a cura di Luciana Gennari


Dal 12 febbraio al 31 marzo 2024 è possibile presentare la domanda per ottenere il bonus per genitori separati o divorziati e/o non conviventi.

Il bonus, si ricorda, era stato istituito per assicurare a genitori separati o divorziati, a basso reddito, la continuità dell’assegno di mantenimento che sia stato ridotto o non versato dall’altro genitore a causa dell’emergenza Covid, nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022.

BONUS GENITORI SEPARATI O DIVORZIATI: CHI NE HA DIRITTO

Il bonus è previsto qualora l’altro genitore non abbia versato, del tutto o in parte, l’assegno di mantenimento perché, a causa dell’emergenza COVID, abbia cessato, ridotto o sospeso l’attività lavorativa a decorrere dall’8 marzo 2020 per una durata minima di novanta giorni oppure abbia subito una riduzione del reddito di almeno il 30 per cento rispetto al reddito percepito nel 2019.

Nello specifico, il bonus spetta al genitore in stato di bisogno, che nell’anno di mancata o ridotta corresponsione del mantenimento abbia avuto un reddito inferiore o uguale a 8.174,00 euro, e che non abbia ricevuto del tutto o in parte l’assegno di mantenimento nel periodo sopra indicato e per i motivi sopra indicati, per i figli conviventi:

–  Minori oppure

– Maggiorenni con disabilità e riconoscimento di handicap grave (articolo 3 comma 3 Legge 104).

IMPORTO DEL BONUS GENITORI SEPARATI O DIVORZIATI

Il bonus genitori separati, divorziati e/o non conviventi è corrisposto in un’unica soluzione in misura pari all’importo non versato dell’assegno di mantenimento e fino ad un massimo di 800 euro mensili.

Il contributo spetta per un massimo di 12 mensilità tenuto conto delle disponibilità del fondo che ammonta a 10 milioni di euro. Il bonus viene erogato dall’INPS previa verifica dei requisiti di legge a cura del Dipartimento per le politiche della famiglia.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda per percepire il bonus va presentata all’INPS, dal 12 febbraio al 31 marzo 2024, previa autenticazione sul portale dell’Istituto www.inps.it, poi dalla Home selezionare “Sostegni, Sussidi e Indennità” > “Esplora Sostegni, Sussidi e Indennità” > selezionare la voce “Vedi tutti” nella sezione Strumenti; selezionare poi l’apposito servizio “Contributo per genitori separati o divorziati per garantire la continuità dell’erogazione dell’assegno di mantenimento”.

INFORMAZIONI DA INSERIRE NELLA DOMANDA

Quando si compila la domanda di bonus vengono richieste alcune informazioni:

– indicare gli anni (fra quelli dell’emergenza COVID) in cui il reddito complessivo annuo del genitore richiedente è stato inferiore o uguale a 8.174 euro

–  indicare i dati relativi all’altro genitore e ai figli conviventi nel periodo di riferimento, selezionando i dati dagli appositi menu a tendina.

– allegare la documentazione che attesti il diritto all’assegno di mantenimento (es. sentenza di separazione, provvedimenti di autorità municipali, ecc.)

– allegare l’attestazione della disabilità in caso di figlio maggiorenne disabile qualora la stessa sia stata certificata in data antecedente al 2010, oppure provenga da contenzioso o sia stata rilasciata dalle Province Autonome di Trento o di Bolzano-Alto Adige o dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta.

Se non si dispone di tutte le informazioni o dei documenti necessari è possibile compilare anche parzialmente la domanda e salvarla nello stato “Bozza” per poi completarla e inviarla in un secondo momento, non appena si è in possesso di tutta documentazione necessaria, sempre però entro il termine previsto del 31 marzo 2024.

Sarà poi il Dipartimento per le politiche della famiglia, dopo la chiusura del periodo di presentazione delle domande, a verificare i requisiti dei richiedenti.

Successivamente, l’INPS procederà alla corresponsione del contributo economico ai beneficiari.

Fonte : https://diversabili.it/ – 20 Febbraio 2024 – Avv. Nadia Delle Side


Luciana Gennari

Nata a Roma il 7 febbraio 1953Vive a Roma

Persona con Disabilità per Ischemia cerebrale. Mamma di tre ragazzi. Raffaello: il figlio dell’amore, il figlio del desiderio e il figlio della scelta. Simone il figlio del desiderio ha una gravissima disabilità dalla nascita. Francesco il figlio della scelta, di anni 30, con patologia schizofrenica (malattia invisibile), morto il 26 novembre 2021. Già Presidente della Consulta per i Diritti delle Persone con Disabilità – Municipio IX ROMA EUR – Comune di Roma, dalla sua istituzione nel 1999 ad oggi, fino alla morte del proprio figlio. In questa Rubrica si potrà parlare di disabilità motoria, sensoriale, intellettiva e mentale, perché farlo dà la possibilità a chi ci circonda di confrontarci ed aiutarci. Sarà un impegno prezioso per un gesto di servizio e di solidarietà autentica.

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