a cura del Dr. Claudio Pagliara – Oncologo, esperto di Medicina Olistica


Cerchiamo di capire perchè nonostante l’estremo ed eccezionale sviluppo tecnologico la gente, troppa gente è infelice…. tanta gente è abituata a trascinare la vita. Eppure ogni essere umano è nato per fare miracoli, è nato per Vivere con la V maiuscola, è nato per dare e ricevere gioia. Un ingrediente essenziale per avere successo nella vita è l’impegno. Non c’è nessun impegno se non c’è un motivo adeguato che ci spinge ad impegnarci.

Il 22 novembre del 1986, nasce a Pretoria, in Sud Africa, un bambino con una grave malformazione alle gambe; all’età di 11 mesi gli vengono amputate tutte e due le gambe. Attualmente questo ex bambino, amputato bilateralmente, corre grazie a particolari protesi in fibre di carbonio, è stato campione paralimpico nel 2004, inoltre è detentore del record del mondo sui 100,200 e 400 metri. Il suo nome è Oscar Pistorius ed ha espresso quello che per lui è un grande sogno: “battere i normodotati”. Il 13 luglio del 2007 gareggia nello stadio Olimpico di Roma con gli atleti normodotati ed arriva secondo. Questo giovane è un ulteriore esempio dei miracoli che possono essere fatti sull’onda di un enorme impegno, determinato da un grande sogno che funge da motivazione. Sono fermamente convinto che sempre più in futuro sarà rivoluzionato il concetto di handicap. Il vero handicap, cioè la vera causa di svantaggio, come lo stesso Pistorius insegna, non sarà determinato da cause di tipo fisico (amputazione di arti od altro) o di tipo sensoriale (sordità, cecità etc.) ma sarà di tipo psichico e legato ad un deficit di motivazioni, un deficit di sogni, un deficit di volontà, perchè con la forza della volontà, in parallelo con lo sviluppo tecnologico, nei soggetti disabili fisicamente e sensorialmente, sarà sempre più possibile raggiungere traguardi anche molto più alti dei cosiddetti normodotati.

Il vero handicap è, e sarà sempre più, un handicap di sogni, di motivazioni, un handicap di volontà. La pigrizia è, e sarà sempre più, considerata come la vera madre di moltissime povertà e di moltissime malattie. La motivazione è il vero motore del comportamento umano. Per alzarsi la mattina, per studiare, per andare a lavorare, per mangiare, per leggere un libro, per frequentare un corso o per qualunque cosa si faccia è necessaria un’adeguata motivazione. Motivazione o motivazioni di cui si può essere, o non essere (come avviene nella maggior parte dei casi), consapevoli e che possono agire con una forza estremamente variabile, in rapporto con il grado di vicinanza al nostro cuore ed ai nostri più grandi sogni. Esiste una fondamentale verità: ognuno di noi ha in sè un grandissimo tesoro. Bisogna partire sempre dalla consapevolezza che si devono cercare dentro di sè le radici del proprio eccezionale potenziale e che solo così riusciremo a trovare la strada che ci permetterà di fare dei veri miracoli. Molti non sanno dell’esistenza di questa enorme ricchezza, presente all’interno di ciascuno di noi, per cui spesso cercano fuori di sè ciò che hanno dentro e non cercandola nel posto giusto, non la trovano e di conseguenza non la possono usare nemmeno nei casi di estremo bisogno. Generalmente siamo così indaffarati ed impegnati in quello che succede nel mondo esterno che ci dimentichiamo di noi stessi. L’essere umano è diventato capace di utilizzare le energie del mondo esterno (l’energia del vento, del sole, del petrolio e perfino dell’atomo), ed usando queste energie è riuscito ad esplorare le profondità degli oceani, lo spazio, a viaggiare in tempi rapidissimi da un continente all’altro, ma non ha la stessa abilità nel riconoscere ed usare le gigantesche forze e potenzialità che sono presenti nel proprio interno.

Nella stragrande maggioranza dei casi ignoriamo ciò che avviene dentro ciascuno di noi e siamo incapaci di gestire ed utilizzare, in modo proficuo, le enormi energie che si muovono dentro ciascuno di noi, per cui finiamo per diventare schiavi di essi. La naturale conseguenza di quanto riferito è che diventiamo apparentemente molto potenti ma, in realtà, siamo fragilissimi nello stesso tempo, diventiamo incapaci di dare e ricevere gioia, che è in assoluto il primo compito di ciascun essere umano. Il grande tesoro, di cui parlavo prima, si trova soprattutto nelle energie che sono al nostro interno e, tra queste, le forze più importanti sono quelle legate alle energie che possono essere mobilizzate dai nostri sogni. Chi non ha sogni non ha il giusto combustibile, imparate, quindi, ad avere sempre grandi sogni e non permettete a nessuno di ucciderli.


Profilo del Dr. Claudio Pagliara

Claudio  Pagliara  nasce il 16 Agosto del 1952 a San Vito dei Normanni, piccola cittadina della provincia di Brindisi, dove attualmente vive e svolge l’attività di medico di medicina generale e di specialista in Oncologia. Avendo la passione per la medicina si impegna con entusiasmo e determinazione negli studi. Impara molto sui banchi di scuola e soprattutto  dell’Università di Bologna, dove si laurea nel 1978 con 110 e lode, dopo aver superato tutti gli esami, ad eccezione di uno, con il massimo dei voti. Ancora studente cura insieme alla dott.ssa Montanari Nicoletta, nel 1977, il primo libro scientifico in Italia sulla  “Tossicità dei farmaci” edito dalla CLUEB (Cooperativa Libraria Universitaria Editrice di Bologna) che ha avuto notevole successo. Infatti è stato più volte ristampato e usato in diverse Facoltà di Medicina e Chirurgia. E’ stato, in qualità di oncologo, Consulente tecnico d’Ufficio del Tribunale di Brindisi. Presidente del L’ARCA (Associazione di Assistenza e di Ricerca sul Cancro) ha assistito gratuitamente centinaia di pazienti con tumore in fase terminale.

Ha effettuato numerose pubblicazioni scientifiche, è stato relatore in un gran numero di convegni scientifici ed ha svolto diverse docenze. Ha svolto, come “mmg” (medico di medicina generale) autorizzato a condurre sperimentazioni cliniche, attività di ricerca, in uno studio multicentrico, dal titolo “Rischio&Prevenzione”, della durata di 5 anni, per l’Istituto Mario Negri . I risultati sono stati pubblicati anche su una delle più prestigiose e autorevoli riviste medico-scientifiche come il il New England Journal of Medicine. Ha svolto attività di ricerca con La Fondazione Europea di Oncologia e Scienze Ambientali “B. Ramazzini”, finalizzata alla realizzazione di alcuni registri tumori. E’ stato, inoltre, componente del Comitato Scientifico Nazionale della Legambiente, capo scout, medico volontario in Kenia e medico volontario presso una comunità per tossicodipendenti : La ComunitàEmmanuel. Ha istituito, in collaborazione con la Fondazione Europea di Oncologia di Bologna, il Gruppo Oncologico dell’Italia Meridionale ed altri, il Registro Tumori del Comune di San Vito dei Normanni dal 1960 e del Comune di Brindisi dal 1990.


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