a cura della Redazione di “Motori e manutenzione”


Ormai tutte le macchine sono dotate di una chiusura automatica di tutte le portiere. La chiusura centralizzata auto si attiva in vari modi, con telecomando o quando il veicolo marcia prendendo velocità, oppure tramite l’apposito comando di chiusura di sicurezza. Vedremo come funziona la chiusura centralizzata auto, cosa si può guastare, dove andare a cercare il malfunzionamento e come intervenire per ripararlo, bypassando le complicazioni elettroniche che ormai sono sempre presenti in ogni veicolo.

LE VARIE COMPONENTI DELLA CHIUSURA CENTRALIZZATA

Come dicevamo, i comandi di apertura e chiusura centralizzata possono provenire dal telecomando, dal pulsante di chiusura di sicurezza nell’abitacolo, oppure dai sensori di velocità del veicolo, che appena partito raggiunge una velocità minima per cui l’abitacolo si isola da solo. Delle componente citate, tutte comprendono elementi elettronici e meccanici. Quindi le possibilità di malfunzionamento sono molte. Dalla batteria del telecomando, al fusibile che salta, cavi tagliati, sensori rotti e varie altre cause. In ogni caso, un guasto porta la chiusura a non funzionare, del tutto o in parte. In questi casi, laddove è possibile, bisogna aprire la macchina inserendo la chiave nella serratura della portiera lato guidatore, oppure agire sul pulsante di sicurezza (se funziona). Se invece la chiusura centralizzata non chiude una porta e agisce solo sulle altre, il problema è da approfondire, perché probabilmente si tratta di un problema meccanico nella zona del meccanismo dello sportello specifico. Stesso discorso nel caso in cui la chiusura centralizzata non apre una porta. Smontare uno sportello per trovare il guasto meccanico (che potrebbe essere anche ai cavi) diventa un intervento più pesante per chi non ha le dovute abilità meccaniche. Ma ci sono alcuni altri casi in cui è possibile intervenire con più facilità.

IL TELECOMANDO, O CHIAVE ELETTRONICA – Il primo indiziato di una mancata apertura è il telecomando per chiusura centralizzata auto. In particolare, la batteria. Se questa si scarica, il segnale diventa debole e finisce per non essere sufficiente per agire sul sistema elettronico dell’auto. Se tutto il resto funziona, cambiare la batteria può essere il primo passo. In questi casi, se la chiusura centralizzata non funziona con il telecomando, vale la pena provare la seconda chiave, che si usa meno spesso e dovrebbe avere tempi di carica diversi. Avere la batteria scarica del telecomando non è un problema enorme, perché si può sempre sopperire usando la chiave nella serratura, sempre che tutto il resto funzioni come dovrebbe.

UN GUASTO ALL’IMPIANTO ELETTRICO – I collegamenti elettrici che portano il segnale della chiusura centralizzata dal sensore ai vari sportelli sono tali per cui, in caso di sbalzo di tensione, corto circuito o altro problema elettrico, la tensione può far saltare il fusibile. Anche questo è un controllo veloce da fare. Basta controllare nel manuale dove si trova la scatola dei fusibili e qual è il fusibile della chiusura centralizzata. Se questo è saltato, ovviamente va sostituito, ma attenzione: prima di ripartire bisogna indagare sul come mai sia saltato: si richiede un test con il voltmetro o una visita dall’elettrauto.

Vediamo ora i casi più spinosi, quelli in cui la chiusura centralizzata non funziona in una porta. In questo caso il difetto non cambia, sia che si usi il telecomando, sia che si usi il pulsante interno all’abitacolo o anche nell’inserimento di sicurezza automatico.

UNA PORTIERA NON SI APRE O NON SI CHIUDE AUTOMATICAMENTE – Se il problema della chiusura o apertura automatica coinvolge una portiera sola, mentre tutto il resto funziona a dovere, è molto probabile che ci sia un problema ai cavi o ai meccanismi di quello sportello. Il problema può sorgere da una riparazione effettuata male, o da qualche contaminante entrato dalle guarnizioni che ha danneggiato gli isolamenti o bloccato qualche attuatore. Dato che ogni porta ha la sua serratura, un primo controllo è proprio quello della serratura individuale: arriva energia al microinterruttore? L’attuatore è bloccato? Si tratta di un problema meccanico ai cilindri della serratura? Questi si possono rompere per un incidente o se la porta viene sbattuta male per troppo tempo. Un’alternativa può essere la centralina della porta, un vero e proprio ricevitore per ciascuno sportello che deve ricevere il segnale e trasmetterlo all’attuatore. Infine si può trattare di un difetto delle componenti meccaniche della portiera, che non consentono di chiuderla. Molto probabilmente, si tratta di un urto o di uno scossone eccessivo.

COSA FARE SE LA MACCHINA NON SI APRE – Se da un lato può essere preoccupante se la macchina non si chiude a dovere, altrettanto preoccupante è il caso in cui la macchina non si apre, specialmente se dobbiamo tornare a casa da un lungo viaggio! Vediamo come procedere per disattivare la chiusura centralizzata auto o per aggirarla. Un primo controllo è quello delle portiere: sono tutte bloccate chiuse, oppure solo alcune? Se sono tutte bloccate, un secondo passaggio è al bagagliaio. In molti veicoli, il vano del bagagliaio è collegato con l’abitacolo ed è possibile aprire il baule anche se la macchina non si apre. In ogni caso, se il problema non è solo la batteria del telecomando, ma un problema elettrico o meccanico, bisogna procedere al più presto alla riparazione della chiusura centralizzata dell’auto. I costi di questo intervento possono variare. Se la chiave è rotta, un nuovo set di chiavi costa 50-100 € a seconda del modello, più la programmazione. Se il problema è la rottura di una serratura, il costo va dai 25 € ai 300 € (per un originale). La centralina della portiera costa sui 100-300 €. La spesa totale, inclusa manodopera, può andare dai 50-100 € (molto probabile) fino ai 600-700 € (nel caso di guasti gravi e ricambi originali.

CONCLUSIONE – La chiusura centralizzata è una bella comodità, specialmente se unita a un sistema keyless con sensori digitali. Ma se c’è un guasto, può anche diventare un grattacapo. Per evitare guasti gravi, trattare sempre con delicatezza le portiere quando si aprono e si chiudono. Così si possono contenere i costi in caso di danni.

Fonte : “autodoc” – a cura di Den