a cura della Redazione di Spazio Interattivo

Babbo Natale è un personaggio leggendario che in un determinato periodo dell’anno, il Natale, ci allieta fin dall’infanzia. Una figura mitica anche per l’arte e alla quale sono stati dedicati musei pure in Italia.

La storia di Babbo Natale non può non intrecciarsi con l’arte. Le prime rappresentazioni di Babbo Natale cominciano a girare nell’Inghilterra del XVII secolo con gli scrittori inglesi che raffigurano Santa Claus alto e longilineo, come nelle immagini canoniche dei santi, a difesa del Natale e della sua festività cristiana ostacolata dal gruppo protestante dei Puritani tendenti, piuttosto, a ripulire il cristianesimo dalle tradizioni cattoliche.

Negli Stati Uniti intanto viene pubblicato nel 1809 “Knickerbocker’s History of New York” da Washington Irving dove compaiono parecchi dei dettagli visivi che influenzeranno gli artisti successivi: un uomo misterioso usa una slitta volante, fuma la pipa e ama mettere un dito vicino al naso.

Dettagli che sarebbero stati raccolti dal collega newyorchese, il già citato Clement Clarke Moore, nella sua poesia del 1823 “A Visit from St. Nicholas”, che avrebbe portato a configurare l’aspetto del nostro moderno Babbo Natale.

Un’altra immagine che avrebbe influito sulle rappresentazioni successive di Babbo Natale è quella derivante dal famosissimo libro di Charles Dickens “A Christmas Carol” del 1843. Anche se la rappresentazione del fantasma del Natale, eseguita da John Leech, è piuttosto insolita: la figura indossa una veste molto simile a quella che indossa abitualmente il nostro moderno Babbo Natale, ma è verde come l’agrifoglio.

Babbo Natale e la Coca Cola

Per arrivare all’immagine definitiva, quella che tutti conosciamo, Babbo Natale vestito di rosso e con la barba bianca, dobbiamo citare per forza di cose la Coca Cola. Si deve infatti alla famosa bibita la raffigurazione classica di Babbo Natale: l’anziano signore sorridente e paffuto con la lunga barba bianca in abiti rossi e bianchi che richiamano la scritta della famosa bibita. Grazie a questa pubblicità l’immagine ha fatto il giro del mondo finendo col diventare conosciuta su tutto il globo terrestre.

A creare la prima illustrazione fu il disegnatore Haddon Sundblom che s’ispirò ad un suo amico, un venditore in pensione, continuando poi nel tempo a perfezionare il modello.

Un disegno di questi è stato utilizzato dalla Coca-Cola per la sua campagna pubblicitaria nel Natale del 1931 e da lì è partita l’immagine di Babbo Natale che tutti conosciamo.

Anche se già nel 1920 l’azienda aveva utilizzato un disegno che rappresentava il nostro caro vecchio con la barba ma in tal caso si trattava del lavoro di un altro disegnatore, Fred Mizen, ed era legato al Santa Claus vecchio stile, attinente alle culture e tradizioni risalenti all’epoca pre-cristiana.

Fonte : “artandcultblog” – articolo di Maria Curci


Le pubblicazioni di “Natale In … Arte – ed. 2023”

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