a cura della Redazione “Fotografiaartistica” e di Giuseppe Santagata


Maxwell Dupain Spencer è considerato uno dei più grandi fotografi australiani. Attraverso la sua opera Dupain ha sottolineato la semplicità e l’immediatezza, creando immagini che si caratterizzano per un’accentuata nitidezza, audacia e composizione grafica.

La vita di Max Dupain

Max Dupain nasce a Sidney nel 1911. Si interessa di fotografia già intorno ai tredici anni. Nel 1928 vince il “Carter Memorial Prize for Productive Use of Spare Time” e si unisce al NSW Photographic Society un anno dopo. Qui ebbe modo di incontrare la leggenda della fotografia pittorialista australiana: Harold Cazneaux. Studia all’East Sydney Technical College e alla Julian Ashton Art School, mentre lavora come apprendista per il fotografo commerciale Cecil Bostock, dal quale ha appreso le tecniche della fotografia in studio, la disciplina e la rigorosa attenzione al dettaglio.Nel 1934, all’età di soli 23 anni, Dupain si mette in proprio e apre uno studio in Bond Street. Durante la seconda guerra mondiale lavora per l’unità mimetica dell’esercito. Finita la guerra, influenzato dal movimento della Nuova Fotografia o Nuova Oggettività che si era sviluppato in Germania tra il 1927 e il 1933, Dupain.si allontana dalle preoccupazioni romantiche e i suoi soggetti pittoreschi verso uno stile modernista che evidenziava le immagini architettoniche e industriali in una veste più astratta. Il suo lavoro è stato presentato in numerose mostre e retrospettive, Ricordiamo in particolare la mostra alla Photographer’s Gallery di Londra che ha celebrato il suo ottantesimo compleanno.
Lo stile delle foto di Max Dupain

Attraverso le sue immagini, Max Dupain ha sottolineato la semplicità e l’immediatezza dello scatto, creando opere che si caratterizzano per l’audacia del punto di vista e le armoniose composizioni grafiche. Dupain ha fotografato instancabilmente la sua amata terra e, in particolare, Sydney, lasciando un’eredità di oltre un milione di fotografie.

Il suo lavoro è stato raccolto dalle gallerie australiane più importanti e da collezionisti privati di tutto il mondo. Max Dupain ha ritratto con grande modernità la quotidianità di una nazione, mostrandoci la vita australiana e la “cultura della spiaggia“.Accanto alla fotografia d’arte, Dupain ha lavorato principalmente come fotografo di architettura commerciale. I suoi scatti architettonici mostrano delle linee e delle simmetrie perfette. Anche nel nudo il fotografo australiano e’ riuscito ad applicare perfettamente la tecnica adoperata per gli interni ed i paesaggi, giocando con luce e le forme corporee per esaltarne il mistero e la sensualità.

La frase di Max Dupain

“Ho sempre creduto che un grande fotografo dovrebbe concentrarsi di più sulla profondità dei sentimenti e meno sulla profondità di campo”