a cura della Redazione di Club50-Plus


Le opportunità per regalare dei fiori a qualcuno sono tantissime e non è necessario dover sempre aspettare un’occasione speciale. Non serve un motivo particolare, lo si può fare semplicemente per piacere. Anche se l’omaggio floreale viene comunemente associato ad un gesto galante nei confronti di una donna vedremo che, – contrariamente a quanto si crede – i fiori possono sorprendere -e persino sedurre- anche gli uomini.

Insomma, regalare fiori è un simbolo di amore che ha varcato le barriere del tempo, delle culture e che, generazione dopo generazione, persiste e rimane nelle vite di tutti.

Storia, racconti e miti che risalgono all’antica Grecia, Roma, Cina ed Egitto testimoniano che i fiori hanno sempre rivestito un ruolo dominante nei costumi sociali. In passato, infatti, le emozioni più intime si potevano esprimere proprio offrendo dei fiori. Del resto anche la mitologia è ricca di riferimenti ai fiori quali rappresentazione degli dei.

L’usanza di donare fiori proseguì fino al Medioevo, specialmente in Inghilterra e in Francia. Durante l’epoca Vittoriana manifestare i propri sentimenti a voce non era buona educazione e per questo motivo si preferiva usare i fiori per comunicare. I Vittoriani, ad esempio, usavano omaggiare eleganti mazzi di rose capovolti per simboleggiare la rabbia. In seguito, l’idea di attribuire a ciascun fiore uno specifico significato si diffuse sempre più, principalmente in Europa.

Quale colore e tipo di fiore scegliere?

Tradurre i sentimenti in un bouquet è un’arte.

l rosso simboleggia la passione, l’ardore e il calore delle emozioni. Le rose scarlatte sono quindi perfette per una dichiarazione d’amore. Il colore rosa evoca attaccamento e morbidezza. È consigliabile utilizzarlo per gli amici o i membri della famiglia che vi sono particolarmente cari. Il bianco è sinonimo di purezza, raffinatezza ed eleganza. I fiori bianchi vanno bene per una dichiarazione d’amore platonica o per esprimere ammirazione per qualcuno. Il giallo trasmette gioia e felicità, così come l’arancione. Si possono regalare a chi sta attraversando un periodo faticoso per dargli una forza. Il viola rappresenta discrezione e sentimenti profondi, ma può anche essere usato per esprimere dolore e tristezza.

Ricordate che ciascun tipo di fiore ha un significato.

Le violette e i fiordalisi possono indicare che qualcuno è segretamente innamorato di voi. Regalare gigli bianchi, rose e camelie è un modo per dire che si ammira qualcuno. Le rose gialle sono utilizzate per chiedere o per concedere perdono. I nontiscordardime significano che state pensando a qualcuno, che non volete che si dimentichi di voi. I garofani bianchi simboleggiano la fedeltà. Il mughetto simboleggia il ritorno della felicità, ecc.

La scelta di consegnare i fiori a domicilio sarà il tocco di classe finale.

Rompete le tradizioni e regalate fiori a un uomo!

Oggi, le modalità di corteggiamento sono cambiate molto rispetto a qualche decennio fa che, secondo I più romantici, non esiste neanche più. Lettere d’amore, serenate sotto casa, messaggini segreti sono tutti gesti che risulterebbero anacronistici e forse non verrebbero nemmeno apprezzati. Ma i fiori meritano un discorso a parte. Conservano ancora oggi una fortissima valenza sociale e possiedono un vocabolario proprio, con cui esprimere in un semplice dono messaggi e pensieri che le parole non riescono rendere.

Le donne non sono le uniche ad amare i fiori che sono apprezzati anche dagli uomini. Tuttavia, la composizione del bouquet deve emanare una sensazione di “forza”, per non apparire troppo femminile. È preferibile una disposizione dritta e slanciata che simboleggi l’audacia e la virilità. Evitate i toni pastello e preferite colori decisi e luminosi. Infine, puntate sull’aspetto pratico scegliendo, ad esempio, un bouquet insabbiato o incastonato nel muschio.

Quali fiori scegliere per un uomo? L’orchidea, per la sua eleganza; la rosa, regina indiscussa del regno vegetale, sfoggerà i suoi petali più belli per sedurre; l’ulivo, simbolo di potere e di gloria, è una pianta maschile per eccellenza; il cactus, molto decorativo in casa o in ufficio, offre il vantaggio di richiedere poca cura; gli agrumi come i mandarini, i limoni sono generalmente proposti come piante da esterno, ma il calamondino, ad esempio, resiste anche in appartamento. Simboleggia dinamismo e fertilità. Il giglio è simbolo di orgoglio e coraggio ed è un fiore che si adatta perfettamente al temperamento maschile. Infine, le piante grasse sono molto facili da curare e saranno apprezzate anche dagli uomini più impegnati.

Se il significato di un omaggio floreale si è certamente ridotto, non si è però svuotato nella sua essenza più intima: ieri il fiore era soprattutto un simbolo, un connettore con cui colmare la distanza tra due amati, un pegno amoroso, una dimostrazione di interesse. Oggi il suo utilizzo a livello sociale si è forse ristretto, ma i significati restano intatti, sebbene più limitati a occasioni specifiche e selezionate. L’immediatezza dei messaggi espressi con i fiori resta immutata, in passato, come oggi, ed è ciò che li rende ancora oggi immortali e scolpiti nell’immaginario di uomini e donne di tutto il mondo.

Fonte : Club50-plus.it – art. a cura di Emilia31