a cura della Redazione di Buonissimo


Dal sottovuoto al sott’olio: scopri quali sono tutti i diversi metodi di conservazione degli alimenti e le istruzioni per utilizzarli.

Se ben conservati, gli alimenti possono durare anche diversi mesi direttamente in dispensa. La conservazione degli alimenti, infatti, è una pratica essenziale per garantire che i cibi rimangano freschi, sicuri e appetitosi per un periodo più lungo. Ci sono diverse tecniche che è possibile utilizzare con cibi diversi e alla portata di tutti. Vediamo le principali e gli strumenti utili per metterle in pratica!

Conservare per essiccazione

L’essiccazione è un antico metodo per la conservazione degli alimenti che consiste nella riduzione dell’umidità. Puoi essiccare frutta, verdura, erbe e persino carne per prolungarne la durata. Per farlo, occorre un essiccatore alimentare, un dispositivo elettrico o manuale progettato per rimuovere l’umidità dagli alimenti attraverso un processo di essiccazione controllata. Ci sono modelli di ogni tipo, basici o professionali, compatti o più ingombranti.

Conservazione sott’olio

La conservazione degli alimenti in olio è una pratica tradizionale che può dare un sapore unico agli alimenti, molto utilizzata soprattutto nel sud Italia. Per conservare al meglio tramite questa tecnica, occorre utilizzare olio d’oliva o olio vegetale in alta qualità, al quale si possono aggiungere erbe aromatiche e spezie per migliorare il sapore.

È importante inoltre utilizzare contenitori ermetici che tradizione vuole siano barattoli in vetro. A seconda della quantità, però, potrebbero servirti barattoli più capienti, utili ad esempio per le zucchine o i pomodori. In tal caso, meglio abbondare e andare verso i 2 litri.

Conservare gli alimenti sottaceto

Insieme ai sottolio, non possono mancare le conserve di alimenti sottaceto. Come dice il nome, la conservazione sottaceto prevede di mescolare l’aceto con acqua e zucchero o sale, in una soluzione da portare a ebollizione.

Il sott’aceto è un ottimo modo per conservare verdure e dare loro un sapore unico e acidulo. Puoi utilizzare il sott’aceto come contorno, condimento o spuntino saporito tutto l’anno.  Anche in questo caso, i barattoli di vetro sono i contenitori migliori per conservare con questa tecnica.

Conservazione sottovuoto

L’insaccamento sottovuoto è una tecnica moderna che implica la rimozione dell’aria dai contenitori per impedire la crescita dei batteri. Il sottovuoto è ideale per conservare carne fresca, carne macinata, salsicce e persino arrosti, ma anche per il pesce fresco per mantenerlo fresco e prevenirne il deterioramento.

Puoi utilizzare una macchina per il sottovuoto, come quella di KitchenBoss, dal design compatto con 4 funzionalità specifiche. Per conservare sottovuoto, occorrono anche dei sacchetti appositi, che possono essere a camere singole o doppie, pretagliati o in rotoli.

Conservazione sottosale

Il processo di salatura è stato utilizzato per secoli per conservare carne, pesce e verdure. Per farlo correttamente occorre coprire completamente gli ingredienti con sale grosso o marinare, quindi conservare in un luogo fresco e asciutto. I barattoli di vetro sono spesso più utilizzati perché sono resistenti agli acidi presenti negli alimenti e non reagiscono con il sale.

Conservazione in salamoia

La conservazione in salamoia prevede l’immersione degli alimenti in una soluzione salina (circa 1-3 cucchiai di sale per litro d’acqua). Questo metodo è spesso usato per cetrioli, cipolle e altri ortaggi e non prevede l’utilizzo di strumenti particolari, se non i barattoli in vetro e vanno bene anche i modelli con chiusura a clip.