a cura della Redazione di “Famiglia Cristiana”

Voce di Maria
 
Natale è un flauto d’alba, un fervore di radici
che in nome tuo sprigionano acuti ultrasuono.
Anche le stelle ascoltano, gli azzurrognoli soli
in eterno ubriachi di pura solitudine.

Perché questo Tu sei, piccolo Dio che nasci
e muori e poi rinasci sul cielo delle foglie:
una voce che smuove e turba anche il cristallo,
il mare, il sasso, il nulla inconsapevole.

Maria Luisa Spaziani nasce a Torino nel 1922 da una famiglia benestante.
A diciannove anni, studentessa universitaria, ancora non laureata in Lingue, dirige una piccola rivista – Il Girasole – che le consente di entrare in contatto con Umberto Saba, Sandro Penna, Leonardo Sinisgalli, dei quali pubblica alcune poesie.
Discute la tesi di letteratura francese con Ferdinando Neri, argomento Marcel Proust.
Nel 1949 conosce Eugenio Montale, con il quale inizia un sodalizio intellettuale e una strettissima amicizia. Nel frattempo prende corpo la sua vocazione poetica ed escono le raccolte dei suoi versi. Contemporaneamente prosegue un’attività di insegnamento, anche universitario (prima letteratura tedesca, poi francese). Escono suoi saggi su Proust, sul teatro francese del Seicento, e poi del Settecento, fino al Novecento. Entra nelle giurie di molti premi e nel 1978 fonda il Centro internazionale Eugenio Montale. Ha vissuto a Roma fino alla morte, avvenuta il 30 giugno 2014.


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